Il tema della Giustizia è stato universalmente celebrato da poeti e scrittori e illustrato da grandi artisti, tra i quali Innocenzo Fraccaroli, che nel 1867 sceglie questa figura allegorica femminile per realizzare una scultura espressiva, equilibrata e realistica.
Nella collezione dei vini Castrum il tributo allo scultore e alla Giustizia è rappresentato dal Valpolicella Classico DOC, esempio di armonia e naturalezza, vino rosso prodotto esclusivamente nella zona viticola della Valpolicella.
Di colore rosso rubino, presenta al naso profumi vinosi e delicati di frutta rossa con qualche lieve nota speziata e al palato un leggero retrogusto amarognolo.
Ottima freschezza e acidità.
Si abbina perfettamente con pietanze a base di carne e formaggi non troppo giovani.
Colore rosso rubino. Profumo vinoso, speziato, delicato, fruttato. Sapore asciutto, armonico, morbido con leggero retrogusto amarognolo. Bella freschezza e acidità al palato. Uve selezionate e raccolte a mano. Pigiatura soffice, macerazione di 10 giorni sulle bucce e fermentazione a temperatura controllata.
Classico rosso, ideale con piatti di pasta, pizza, salumi, carni, selvaggina e formaggi. Si consiglia di servire a 16 -17 °C. Da bersi giovane entro 2-3 anni dalla vendemmia.
Vino prodotto con uve provenienti da vigneti collinari della zona classica del Valpolicella, posizionati tra Marano e Valgatara.Di colore rosso rubino, al naso rivela profumi vinoso, speziato, delicato, fruttato.Sapore asciutto, armonico, morbido con leggero retrogusto amarognolo.Gradevole freschezza e acidità al palato. Si abbina perfettamente con primi piatti a base di pasta, pizza, salumi, carni bianche e formaggi non troppo maturiSi consiglia di servire a una temperatura di 16 -17 °C.Da bersi giovane entro 2-3 anni dalla vendemmia
Prodotto nel cuore della Valpolicella da un’azienda che lavora dal 1951 per ottenere prodotti di altissima qualità, animata da una passione per il vino pregiato che si tramanda di padre in figlio.
Vino di colore rosso rubino di media intensità, al naso rivela profumi freschi e fruttati, con note di ciliegie e marasche.
Al palato presenta spiccata acidità, gradevole sapore amarognolo, sapido e armonico.Di buon corpo.
Si abbina facilmente con pasti completi quotidiani ed è l’ideale per accompagnare antipasti di salumi misti, pizza e, servito fresco, piatti a base di pesce.
“Dall’uva al vino, questo è il tragitto prodigioso attraverso la foglia che accoglie la luce e la trasforma, i tralci che trasmettono percezioni e sapori, la terra che custodisce gelosa nei suoi terrazzamenti l’acqua e i minerali, che alleva e nutre, il sole che non smette di splendere e regala ai fortunati appezzamenti della Cantina Fornaser il miracolo laborioso di un patrimonio di famiglia costruito passo dopo passo, mai disperso". Il Genio della classe, ovvero il Valpolicella Classico, è il risultato di un procedimento che vede dapprima diraspatura e pigiatura delicata delle uve, quindi fermentazione alcolica condotta alla temperatura di 25 gradi per una durata di 8/10 giorni con rimontaggi e follature giornaliere. Nel mese di novembre avviene la fermentazione malolattica e, poi, il vino viene conservato nei serbatoi di acciaio inox fino all’imbottigliamento.
Vino dal colore rosso rubino brillante, delicato al naso, con bouquet di profumi floreali, fragranti che ricordano la viola e la rosa, al palato fresco, asciutto, equilibrato con sentori di ciliegia e mandorla.
Si può consumare a tutto pasto ma è particolarmente idoneo ai primi piatti di pasta, minestre, secondi piatti a base di carne bianca e salumi.
Consigliato il servizio a una temperatura di 18°
“Se pensate di conoscerlo già potreste sbagliare. La fresca leggerezza racchiude un’anima complessa, frutto di rigore e ferrea disciplina. Servono tempo e delicatezza di palato per scoprirlo davvero: ogni volta è diverso.
Da uve provenienti da vigneti siti a Fumane di Valpolicella, dopo vendemmia manuale con accurata selezione dei grappoli e fermentazione di due settimane sulle bucce, il vino trascorre sei mesi in vasche di cemento, sei mesi in botti da 50 hl e, infine, tre mesi in bottiglia.
Il risultato è un vino giovane e garbato, con struttura sciolta e buona complessità aromatica. Di colore rosso rubino, ha un sapore vellutato e rotondo, un profumo fresco e fruttato con prevalenti note di ciliegia e amarena
Di colore rosso rubino carico, all’olfatto intenso e gradevole, al palato armonioso, sapido. Affinato in botti di rovere per dodici mesi, seguito da altri tre mesi in bottiglia.
Espressione del territorio e dell’annata, Tirele è un vino diretto e vivace, in cui la spezia trova il giusto equilibrio con i frutti rossi, lasciando anche spazio a sentori floreali e balsamici.
Lo stile produttivo mira ad elevare la trama tannica e a rendere più complesse le componenti aromatiche, per ottenere un bouquet ampio e intrigante.
Ideale in abbinamento con formaggi grassi o semigrassi, di media o lunga stagionatura, con insaccati, anche speziati, risotti, soprattutto ai funghi o al tartufo, carni di maiale e di cortile, pesce saporito o elaborato, come fritture o baccalà alla vicentina.
Eccellente aperitivo, anche nelle giornate più calde, se leggermente raffrescato (14/15°).
Il Valpolicella Classico Superiore di Quintarelli è un vino impeccabile e di prestigio.
Si presenta di colore rosso rubino. Al naso si apre con un intenso bouquet speziato, arricchito da piacevoli sentori di amarena; note di cedro, fumo di legno, grafite insieme a marasca e lampone maturo. Al palato risulta intenso, con un corpo piacevolmente impeccabile e tannico. In bocca è asciutto e di medio corpo, lunghissimo.
Icaro e suo padre Dedalo, inventore del Labirinto di Atene per conto di Minosse, secondo la leggenda vengono imprigionati nel palazzo più alto della città, dal quale tentano di evadere costruendo delle ali di piuma e di cera.
Innocenzo Fraccaroli li immortala nella scultura del 1829 nel preciso momento in cui il padre incolla le ali al figlio, preparando per entrambi la spettacolare quanto sfortunata fuga.
La collezione dei vini Castrum conferisce onore a Icaro e al suo scultore Fraccaroli dedicando loro la Corvina IGT, che si caratterizza per la libertà di espressione e l’ impronta personale del produttore.
Vino di colore rosso rubino intenso e vivo, al naso regala un bouquet di sentori di ciliegia, marasca, piccoli frutti rossi e speziatura tipica della varietà.
Vellutato al palato, morbido, persistente, di buon corpo.
Ricco e superbo, trova la sua massima esaltazione in abbinamento a menu a base di carne rossa e formaggi particolarmente saporiti e stagionati.
Vino originato dall’assemblaggio di 3 dei vitigni tipici della Valpolicella, Corvina, Corvinone e Rondinella, corposo, complesso nei profumi e interessante al palato.
Di colore rosso rubino intenso, al naso regala un bouquet che ricorda ciliegia, marasca, piccoli frutti rossi con note speziate tipiche della varietà.
Il retrogusto preserva gradevole freschezza e acidità.
Ricco e superbo, riesce ad esaltare soprattutto le peculiarità della corvina con grande eleganza ed equilibrio.
Consigliato in abbinamento con carni rosse crude, cotte al forno, con formaggi a pasta dura e primi piatti tipici del territorio.
E’ il risultato della vinificazione della Corvina Veronese in purezza da vendemmia tardiva, con basse rese di produzione e raccolta a mano.
Di colore rosso rubino intenso, al naso evidenzia un bouquet che ricorda la ciliegia e la marasca, con sentori di piccoli frutti e note speziate.
Giusto vellutato, morbido, di gran corpo, persistente.
Vino ricco e superbo che esalta le peculiarità della Corvina, da accompagnare a piatti anche strutturati di carne rossa e formaggi stagionati.
Prende il nome “Testal" dal termine dialettale che indica l’inizio del filare.
I grappoli maggiormente esposti al sole e all’aria rimangono, infatti, appesi per un breve appassimento in vigna, venendo colti tardivamente.
Vino dal colore rosso rubino intenso e consistente e profumo intenso con note di ciliegia sotto spirito, mandorla amara e cuoio.
Il gusto è rotondo, avvolgente, strutturato, con tannini morbidi e ottima persistenza.
Accompagna molto bene piatti importanti di carne rossa e formaggi a lunga stagionatura.
Vino rosso ottenuto da uve leggermente appassite.
L’affinamento per un periodo di almeno 10/12 mesi si svolge in botti piccole di rovere e barriques.
Si presenta con un colore rosso rubino intenso, profumi eleganti di frutta matura, gradevole con note di spezie. Al palato persistente, caldo ed armonico.
Facile l’abbinamento con primi piatti saporiti, piatti a base di carne e con formaggi stagionati ma non piccanti.
Si consiglia di aprire la bottiglia un’ora prima del consumo e di servire a 16°C.
Carpanè esprime in modo armonico le diversità della Valpolicella, nella quale è nato, valorizzando le “irregolarità" emergenti rispetto ai canoni organolettici dei prodotti del territorio. Colore rosso rubino deciso, profumo di fiori e frutti di bosco; al palato offre gradevoli sensazioni erbacee con sapori di spezie e mandorle amare.
Regione: Valpolicella, Verona, Veneto.
Uve: 100% Corvina Veronese raccolta esclusivamente manuale.
Affinamento: Maturazione in botti e tini di rovere di Slavonia e breve affinamento in bottiglia.
Note gustative: Colore rosso rubino intenso. Al naso si eviden - zia un bouquet che ricorda la ciliegia e la marasca, con sentore di piccoli frutti e di speziato tipico della varietà. Gusto vellutato, morbido, di buon corpo e persistente. Il retrogusto preserva una bella freschezza ed acidità. Vino ricco e superbo, vede esaltare la peculiarità della Corvina.
Gastronomia: Ideale con piatti a base di pasta, pollo, agnello, carni rosse, selvaggina e formaggi. Si consiglia di servire ad una temperatura di 16 - 17 ° C.
Analisi: Alcol 14% Vol;
Acidità totale 5,6 g/l;
Residuo zuccherino 5,7 g/l;
Estratto secco netto 29 g/l.
Vinificazione: Pigiatura e diraspatura delle uve.
Fermenta - zione a temperatura controllata e macerazione per 10 giorni.
Bottiglia: “Sophia” da 750 ml (in cartone da 6 bt.).
La figura di Davide, re, profeta, musicista, poeta, visionario e coraggioso guerriero, ha ispirato nel corso dei secoli numerose opere, tra le quali la complessa ed espressiva omonima scultura realizzata da Innocenzo Fraccaroli nel 1858.
La collezione dei vini Castrum gli rende, invece, omaggio dedicandogli il Valpolicella Ripasso DOC, vino prodotto nella provincia di Verona e frutto di una singolare tecnica di vinificazione che ne prevede la rifermentazione sulle vinacce dell’Amarone appena svinato e gli conferisce maggiore colore, complessità e struttura.
Di colore rosso rubino vivo e intenso, con ampi profumi di frutta rossa matura e ricordi di confettura, presenta un sapore asciutto, armonico e morbido con tipico retrogusto amarognolo.
Ideale l’abbinamento con primi piatti conditi con ragù di carne, risotti autunnali, pasta e fagioli e secondi piatti a base di carne e formaggi stagionati.
Eccellente a fine pasto da meditazione.
Da vocati vigneti collinari posti a 200-350 metri di altitudine, ubicati nella zona Classica della Valpolicella.
Uve: Corvina Veronese e Corvinone Veronese 80%, Rondinella 20%. Selezione e raccolta manuale dell’uva matura ad ottobre.
Vinificazione: Valpolicella Classico Superiore prodotto con la tradizionale tecnica del “Ripasso". Fermentazione e macerazione dell’uva fresca in ottobre per 10 giorni circa. Svinatura. Il vino completa la fase di maturazione fino a gennaio/febbraio in vasche di cemento o acciaio. Successivamente viene fatto rifermentare sulle vinacce dell’Amarone appena svinato, per acquisire maggior struttura, colore e complessità.
Vino prodotto con la tradizionale tecnica del “Ripasso", che prevede – dopo la fase di maturazione – che venga fatto rifermentare sulle vinacce dell’ Amarone appena svinato, per acquisire maggior struttura, colore e complessità.
Il risultato é un vino di colore rosso rubino intenso, dal profumo delicato e etereo con ricordi di confettura e frutta fresca.
Di sapore asciutto, armonico, morbido con tipico retrogusto amarognolo.
Ideale l’abbinamento con primi piatti con ragù di carne, risotti autunnali, pasta e fagioli, secondi piatti a base di carni rosse e formaggi anche stagionati.
Si consiglia di servire a 17-18 °C.
Di buona intensità e ricchezza aromatica, espressione del territorio e della tecnica del Ripasso, che prevede una seconda fermentazione spontanea, con lieviti autoctoni, sulle vinacce dell’Amarone, in vasche d’acciaio per 8 giorni, a inverno inoltrato.
Il risultato è un vino di colore rosso carico con profumo intenso, elegante e sentori di prugne e ciliegie mature e spezie.
Sapore corposo, equilibrato, avvolgente e di ottima persistenza.
Si presta ad abbinamenti ideali con primi piatti saporiti, secondi piatti di carni miste e formaggi.
"Il Ripetente", ovvero il Valpolicella Ripasso è ottenuto da uve leggermente appassite coltivate nel vigneto “la traversagna" sito nel cuore della Valpolicella Classica, ed è il risultato di un’accurata selezione delle uve e di una attenta rifermentazione sulle vinacce dell’Amarone.
Si sviluppa nel bicchiere con un colore rosso rubino carico intenso mentre i profumi che avvolgono il naso sono eleganti di frutta rossa matura, con evidenti note di ciliegia e richiami di marasca. Al palato è persistente, caldo ed armonico, vellutato con ricordi di frutti rossi maturi e inizio di sentori speziati.
Perfetto con primi piatti saporiti e per tutti i piatti a base di carne e con formaggi stagionati ma non piccanti.
Vino di colore rosso rubino intenso con profumi di sottobosco, amarene e prugne; al palato presenta un corpo robusto e complesso che stimola le sensazioni olfattive.
Si abbina magnificamente a piatti saporiti, grigliati di carni miste, arrosti e formaggi di stagionatura media.
Sintesi di terroir e tecnica, il Sottolago di Tenuta Villa Bellini è un vino succoso, ricco ed elegante.
La tecnica produttiva pone maggiore attenzione alla ricerca di quei sentori in grado di esaltare le note caratteristiche dell’appassimento al momento del “ripasso".
È così che la frutta rossa matura accompagna fresche note di spezie scure e sottobosco.
Il sorso, pieno ed appagante, non stanca, grazie ad una chiusura secca ed elegante.
Ottimo con formaggi dal carattere sapido o aromatico (croste fiorite, erborinati), zuppe di legumi, paste fresche o ripiene e primi piatti con sughi di carne, carni rosse, salumi e insaccati dal gusto intenso.
Esprime le sue massime potenzialità servito a 16°.
“Testardaggine e pazienza, tenacia, soprattutto umiltà. Sono le qualità che si imparano lavorando in campagna, quelle che servono per creare qualcosa di unico e semplice ma straordinario come la natura".
Da uve provenienti da vigneti siti a Fumane di Valpolicella, dopo vendemmia manuale con accurata selezione e 2 settimane di macerazione sulle bucce a settembre, il vino viene ripassato sulle bucce di Amarone con macerazione per 10 giorni, dopodiché trascorre 12 mesi in botti da 50 hl, ulteriori 6 mesi in botti da 7 hl e 6 mesi in bottiglia.
Vino corposo, unisce vigore ed eleganza. Di struttura decisa e raffinata, ha un colore rosso rubino acceso tendente al granato. Il suo profumo è intenso, fruttato, con note speziate e sentori di vaniglia.
Il semidio Achille, figlio della dea dei mari Teti e del mortale Peleo – re dei mirmidoni di Fthia – eroe predestinato della guerra di Troia e figura idealizzata da Omero nell’Iliade, ha ispirato per secoli poeti, scrittori, artisti tra i quali Innocenzo Fraccaroli, che sceglie un’ipostasi inedita e la trasforma in capolavoro, nel 1835.
La collezione dei vini Castrum rende ad entrambi, eroe e scultore, il tributo supremo dedicando loro l’ Amarone, il re dei vini della Valpolicella, nelle due versioni Classico e Riserva.
Vino di colore rosso granato, profumo di ciliegia, prugna e mandorla amara con note speziate ed eteree, regalate dagli anni trascorsi in barriques. Al palato pieno, morbido e vellutato.
Si consiglia l’abbinamento con carne rossa, piatti strutturati e formaggi particolarmente stagionati.
Raggiunge la massima esaltazione stappato qualche ora prima e servito a una temperatura di 18/19°.
Il regalo perfetto per gli appassionati di vini corposi da meditazione.
Uve: Corvina Veronese e Corvinone Veronese 75%, Rondinella 25%. Raccolta e selezione manuale dei grappoli a fine settembre, inizio ottobre.
Fruttaio: Appassimento da fine settembre per circa 100 giorni, con calo naturale del 35-40% in peso. Grande cura al controllo dell’integrità delle uve e sanità del grappolo nel fruttaio.
Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve appassite in dicembre/gennaio. Fermentazione a temperatura controllata e macerazione sulle bucce per 30 giorni, con 1/2 rimontaggi giornalieri.
Affinamento: Il 60% del vino ottenuto è affinato per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia da 20-30-50hl; il restante 40% in barriques di rovere di Allier di media tostatura per 18 mesi. Ulteriore evoluzione in bottiglia per 6 mesi.
Note gustative: Colore rosso granato carico. Profumo etereo, vanigliato, speziato, con sentore di ciliegia, mandorla amara e prugna. Sapore pieno, caldo e vellutato.
Gastronomia: Grande vino rosso, ideale con piatti di carne, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. Si consiglia di stappare un’ora prima e servire ad una temperatura di 17-18 °C.
Prodotto con uve provenienti da selezionati vigneti collinari compresi tra 200 – 400 metri di altitudine, su terreni di tipo calcareo – eocenico, con appassimento delle uve da fine settembre per circa 100 giorni, con calo ponderale naturale del 35/40%, si presenta con colore rosso granato carico e profumi eterei, vanigliati e speziati con sentore di ciliegia, prugna e mandorla amara.
Al palato svela sapore pieno, caldo e vellutato.
Grande vino rosso, ideale servito con piatti di carne rossa, arrosti e formaggi stagionati.Raggiunge le sue piene potenzialità se stappato almeno un’ora prima e servito a 17-18°.
Vino dal fascino unico per struttura e intensità, è caratterizzato da un colore profondo rosso rubino che vira gradualmente verso il granato, mentre al naso manifesta una complessa, armoniosa ed elegante sinfonia di profumi di frutta matura e appassita, confettura, sottobosco, mallo di noce, tabacco e cuoio.
Al palato è equilibrato, ricco, delicato, austero e persistente. Consigliato l’abbinamento con carni rosse saporite, selvaggina e formaggi a lunga stagionatura e a pasta dura.
Fuori pasto è uno straordinario vino da meditazione.
Meglio se stappato qualche ora prima di versarlo e servito in grandi bicchieri con imboccatura larga per favorire l’ossigenazione.
Nasce dall’omonimo vigneto a San Pietro in Cariano ed è una delle più eleganti espressioni dell’affascinante terra della Valpolicella.
Ci regala un intenso colore rosso granato e un profumo ricco e marcato, generoso e complesso, con note di fiori e frutti appassiti, frutta matura, sottobosco, erbe balsamiche, chiodi di garofano, tabacco, cacao e cuoio.
Il sapore è pieno, strutturato, vellutato, persistente e dalla progressione gustativa “tridimensionale".
Predilige abbinamenti con piatti a base di carni rosse saporite e formaggi invecchiati anche con note piccanti.
Ideale se gustato fuori pasto come vino da meditazione per assaporarne al meglio ricchezza e complessità.
Meglio se stappato qualche ora prima di versarlo e servito in grandi bicchieri con imboccatura larga per favorire l’ossigenazione.
“Un maestro sa, conosce la sua terra, la insegna ai bambini che diventano adulti e la curano, insegna ai figli la lezione appresa da suo padre, trasmette la propria passione. I figli raccolgono il testimone della sua conoscenza e ne fanno una professione, trasformano la passione in arte, l’uva in vino. Il cerchio è completo, dall’alfa all’omega".
Il Maestro, ovvero l'Amarone della Valpolicella, matura in barriques e piccole botti di legno di Rovere per 36 mesi, durante i quali avviene la fermentazione malolattica. Riposa in bottiglia per 12 mesi prima della commercializzazione.
Il risultato è un vino di colore rosso rubino carico tendente al granato.
Il profumo è intenso, persistente di frutta rossa matura, prugna, ciliegia, marasca e mandorla.
Al palato è intenso ed elegante, richiama nettamente le sensazioni olfattive esaltando le note di vaniglia, caffè e cioccolato.
Di corpo, pieno.
Ideale in abbinamento a grigliate, arrosti di carne e formaggi particolarmente stagionati,
Colore rosso rubino carico tendente al granato; profumi molto puliti di frutta a bacche, marmellata e ciliegie sotto spirito; regala sapori di vaniglia, spezie, liquirizia e mandorle amare.
Si sposa magnificamente con piatti robusti come selvaggina o arrosti, formaggi molto stagionati, ma è anche un ottimo vino da meditazione.
Profondo e agile: ecco l’Amarone.
Un ventaglio aromatico ampio, stratificato, intrigante, che si apre e muta ad ogni sorso.
Una beva appagante e mai stanca, grazie al finale secco, pulito e persistente.
E’ il risultato di fermentazioni spontanee in tino di legno, tronco-conico, da 26 hl, seguite da affinamento in legni di rovere francese di diverse dimensioni per 30 mesi.
Prima della messa in commercio, riposa ulteriormente un anno in bottiglia.
Perfetto se servito con carni rosse stufate o brasate, formaggi ricchi e saporiti.
La sua complessità meriterebbe una degustazione “in solitaria", a fine pasto, come vino da meditazione.
Temperatura di servizio: 16/18°.
“Forza e personalità di una terra, è domato per molto tempo per maturare un’elegante energia. Ora capace di esprimersi con sapiente intensità e libero di donarti un momento originale".
Da uve vendemmiate a mano con selezione dei migliori grappoli, e successivo appassimento circa 120 giorni, trascorre 45 giorni di fermentazione con macerazione sulle bucce e una maturazione di 3 anni e 6 mesi in botti da 50 hl, dopodiché 12 mesi in bottiglia
Forza ed equilibrio. Di colore rosso rubino intenso. La sostenuta alcolicità porta al naso sentori di amarena, prugna e spezie. Al palato si presenta complesso, caldo e vellutato.
Le uve, selezionate con cura al momento della vendemmia, vengono messe a riposo in cassette di legno e sui graticci. I primi segnali di muffa nobile compaiono a fine novembre/inizio dicembre e si sviluppano maggiormente a gennaio. Verso la fine del mese vengono pigiate e, dopo circa 20 giorni di macerazione, ad opera dei lieviti indigeni avviene molto lentamente la fermentazione alcolica che dura circa 45 giorni. Dopo la svinatura il futuro Amarone viene messo in botti di rovere di Slavonia medio-grandi, dove matura per 7 anni, periodo durante il quale si verificheranno altre fermentazioni alcoliche che gli conferiranno straordinaria struttura e complessità.
Il colore è rosso granato piuttosto carico, mentre al naso offre un ventaglio di profumi, dalla delicata nota di mandorle amare al retrogusto di ciliegia.
Potente al palato, caldo, armonico, di lunga durata, speziato, goudron.
Perfetto in abbinamento a piatti importanti ed elaborati a base di carne con cotture lunghe e con formaggi particolarmente stagionati.
Ideale come vino da meditazione, da bersi da solo in un’ ambiente rilassante e con animo predisposto.
Regione: Valpolicella, Verona, Veneto.
Vitigni: Corvina Veronese e Corvinone Veronese 80%, Rondinella 20%.
Fruttaio: Raccolta e selezione manuale dei migliori grappoli a fine settembre, con un’accurata attenzione alla maturazione zuccherina e polifenolica. Uve perfette, sanissime, con contenuto zuccherino elevato. Appassimento da fine settembre per circa 100 giorni, con calo naturale del 35-40% in peso. Grande cura al controllo dell’integrità delle uve e sanità del grappolo.
Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve appassite in dicembre/gennaio. Fermentazione a temperatura controllata e macerazione per 30 giorni.
Affinamento: Il vino ottenuto affina per 18-24 mesi (a seconda dell’annata), in barriques nuove di rovere di Allier di media tostatura; evoluzione del vino in bottiglia per 6 mesi.
Note gustative: Colore rosso rubino carico con venature granate. Profumo etereo, fragrante, speziato, con sentore di ciliegia, mandorla amara e vaniglia. Sapore pieno, caldo, vellutato, morbido, su un fondo piacevolmente amarognolo.
Analisi: Alcol 16% Vol; / Acidità totale 5,70 g/l; / Residuo zuccherino 6 g/l;
Estratto secco netto 35 g/l.
Gastronomia: Tradizionalmente abbinato a cacciagione, carne alla brace, brasati e formaggi stagionati. Ottimo come vino da meditazione. Si consiglia di stappare un’ora prima e servire ad una temp. di 18 °C.
Bottiglia: “Anni ‘50" da 750 ml (in confezione di legno da 6 bt.).
Da selezione delle migliori uve da 36 ha di vocati vigneti collinari posti a 300 mt di altitudine, con esposizione a sud ovest e terreno di tipo calcareo eocenico, prevede un appassimento da fine settembre per circa 100 giorni, con calo ponderale naturale del 35/40%. Affina per 18/24 mesi in barriques nuove di rovere di Allier di media tostatura.
Di colore rosso rubino carico con venature granate.
Al naso presenta un bouquet di note eteree, fragranti, speziate, con sentori di ciliegia, mandorla amara e vaniglia.
Sapore pieno, caldo, vellutato, morbido su fondo piacevolmente amarognolo. Tradizionalmente abbinato a carne alla brace e a cottura lenta come brasato e stracotto, formaggi di lunga stagionatura o a pasta dura. Ottimo a fine pasto come vino da meditazione. Si consiglia di stappare qualche ora prima e servire ad una temperatura di 17/18.
Tributo di riconoscenza speciale dei figli al Maestro loro padre, l'amarone Riserva, "Il Fuoriclasse" costituisce, forse, la punta di diamante nella produzione della casa vinicola.
Solo in particolari annate e in un esiguo numero di bottiglie, questa Riserva di gradazione esemplare, con sfumature intense e delicate note di frutta rossa matura, prugna, ciliegia, marasca con sentori speziati si presenta al palato degli intenditori quale testimonianza della passione per il vino buono trasmessa di padre in figlio fin dagli anni Venti del Novecento.
Sapore avvolgente che richiama nettamente le sensazioni olfattive. Aprendosi si esaltano le note speziate di cannella, caffè, cioccolato e vaniglia.
Insuperabile vino da meditazione, si abbina felicemente a selvaggina, grigliate, arrosti e formaggi stagionati
Clizia, ninfa oceanina figlia di Oceanis e Teti, innamorata perdutamente del Dio del Sole e dallo stesso ripudiata, è stata fonte d’ispirazione per numerosi poeti, scrittori, artisti, tra i quali Innocenzo Fraccaroli, che nel 1838 le ha dedicato una scultura mentre guarda malinconica e sognante il suo amato e ne viene accecata dalla folgorante bellezza.
Castrum dedica alla ninfa e al suo scultore il vino più dolce, il Recioto della Valpolicella.
Vino rosso passito che si ottiene da uve che, disidratate grazie al lungo appassimento, hanno raggiunto l’apice della concentrazione zuccherina.
Di colore rosso granato scuro e intenso con riflessi violacei, ha profumi complessi e sapore pieno, vellutato e avvolgente.
Sa esprimersi in accompagnamento a dolci e crostate a base di frutta, pasticceria secca tradizionale e gastronomia elegante ed evoluta di formaggi erborinati.
Incontrerete nel calice del nostro Passito “Dolcevita" un perfetto alleato per la meditazione.
Rosso rubino scuro e intenso con riflessi violacei, si rivela molto intenso e complesso al naso, svelando note di ciliegia e marasca, frutta secca, caramellata e sciroppata con lievi sfumature eteree.
Morbido e vellutato al palato e di grande struttura.
Consente un ampio ventaglio di abbinamenti, sia con dolci secchi e piccola pasticceria, dolci alle mandorle e crostate a base di frutti rossi, che con formaggi di lunga stagionatura o erborinati.
Si consiglia di servirlo ad una temperatura tra i 12 e i 14°.
Dalla selezione dei migliori grappoli seguita da appassimento di circa 140 giorni in fruttai, al fine di ottenere una concentrazione zuccherina ideale, deriva questo vino dolce dal colore rosso intenso e vivace con riflessi violacei.
Al naso presenta profumi fruttati con evidenti note di ciliegia e marasca, fragranti, eterei.
Al palato si rivela dolce dolce, vellutato e ricco.
Indicato con dolci secchi, biscotti e frolle, si accompagna piacevolmente anche con fragole o frutti a bacca rossa. Ideale servito fresco a 13-15°C.
Vino liquoroso dolce. Colore rosso rubino intenso. Profumo di confettura di prugne e ciliegie. Sapore morbido, vellutato e lungo. 19%Vol. Ideale come vino da dessert o da meditazione indicato con crostate di frutta e dolci con frutta sec- ca. Eccezionale l’abbinamento con il cioccolato fondente. Si consiglia di servire alla temperatura di 15-16°C.
Dopo un’accurata selezione dei grappoli, le uve vengono riposte in appassimento per circa 4 mesi in fruttai, per essere poi sottoposte a una pigiatura soffice. La fermentazione spontanea del mosto che inizia con le fredde temperature viene bloccata una volta arrivato al grado zuccherino e alcolico desiderato.
Segue maturazione per 6 mesi in legno di rovere e ciliegio e affinamento in bottiglia di ulteriori 2 mesi.
Il risultato è un vino di colore rosso carico, che al naso rivela un bouquet intenso e complesso con sentori floreali di violetta, giaggiolo, rosa selvatica e vaniglia.
Sapore pieno, dolce e delicato. Ottimo come vino da dessert, perfetto con dolci della tradizione come pandoro e panettone, frolle ma anche con formaggi teneri, saporiti, erborinati.
Tratto dalle parti migliori dei grappoli esposti al sole, raccolte in piccole cassette di legno a fine settembre, lasciate appassire per quattro mesi e infine vinificate, affinato in barrique di rovere francese e ciliegio per due anni e in bottiglia per un ulteriore anno, il "Recioto della Valpolicella Il Primo Della Classe" è un perfetto vino da dessert, da abbinare a pandoro, panettone, pastafrolla e cioccolato, particolarmente indicato anche con formaggi erborinati tipo gorgonzola o roquefort, accompagnati a confetture di frutta rossa e fichi.
Di colore rosso rubino carico, al naso svela un bouquet intenso di uva e frutta rossa appassita alle quali si accompagnano sensazioni floreali di violetta, giaggiolo e rosa selvatica.
Caldo vellutato dolce e avvolgente al palato ricorda marasca e mandorla. Si consiglia di aprire la bottiglia un’ora prima del consumo e di servire a 16°C.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry 2019 è eletto MIGLIOR PROSECCO 2020 al The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2020, la più prestigiosa competizione internazionale dedicata a champagne e spumanti. Dal tipico colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli, il perlage è fine e persistente. Fruttato con chiara percezione di mela golden, pesca, pera, con sentore floreale di glicine. Fragranza piena e piacevole con elegante equilibrio di sapori. Aperitivo per eccellenza.
Ottimo per piatti a base di pesce e crostacei; a fine pasto con biscotti.
Il frutto delle uve maturate su queste assolate colline è uno spumante di assoluta struttura, dai profumi delicati e armoniosi. Dedicato ai momenti più importanti da condividere con le persone più care.
Va servito alla temperatura di 6/8°C in un bicchiere molto ampio per poterlo assaporare al meglio.
Per degustarlo in tutta la sua integrità, andrebbe consumato entro 18/20 mesi dalla data di imbottigliamento.
Al Durello Alpone metodo Charmat piace giocare: si presenta con un gusto pieno, asprigno, che si caratterizza per il gioco che intraprende con la salivazione, stimolandola con un leggero retrogusto amarognolo. Le note di questo spumante hanno infatti una decisa vena citrina; il sapore è asciutto e leggermente fruttato. Le fragranze evocano fiori di campo e frutta a polpa bianca. È un vino vivace, dal colore giallo paglierino brillante, e perlage persistente a grana fine.
Vino color giallo paglierino tendente al dorato, brillante e luminoso con spuma cremosa e persistente. Perlage molto fine.
Al naso risulta complesso, dosato tra freschezza ed evoluzione, con un’apertura al naso di pan brioche, fiori bianchi e ribes nero.
Al palato l’elegante freschezza si intreccia a continui ritorni minerali. Continuo ed armonico, perfettamente miscelato con il perlage; piacevole sensazione di morbidezza. Servizio 8°C.
Nasce da uve Pinot Nero e Pinot Meunier di proprietà dell’azienda, coltivate su terreni in collina di origine morenica formatasi durante la glaciazione Würm.
In questo ambiente i vitigni grazie all’elevata acidità fissa conferiscono grande longevità al vino, consentendogli una lenta ed ottimale evoluzione. Si tratta di un prerequisito essenziale per ottenere una struttura equilibrata, dei profumi tipici ed avvolgenti nonché un perlage finissimo.
Dopo una attenta selezione delle uve si procede con una pressatura soffice e una fermentazione in acciaio a temperatura controllata. La base spumante è affinata sulle fecce fini per 6 mesi con battonages settimanali. L’affinamento sui lieviti in bottiglia dura per un periodo che va dai 18 mesi ai 24 mesi dopodiché con un attento remouage manuale si provvede a portare il residuo dei lieviti in punta per l’ultima operazione di degorgement.
Colore giallo paglierino con perlage fine e persistente. Delicate note olfattive di fiori bianchi che si completano con sentori di crosta di pane e pasticceria. In bocca risulta complesso ed equilibrato, di buona acidità e persistenza gusto olfattiva lunga.
Millesimato Blanc de Blancs ottenuto da una selezione di uve Chardonnay provenienti da vigneti di montagna posti nelle zone del Trentino maggiormente vocate alla produzione di Trentodoc. Il Ferrari Perlé è l’icona dello stile Ferrari, una sintesi di eleganza, freschezza e armoniosa complessità. Dal 1971, primo anno di produzione, ha ripetuto anno dopo anno il suo straordinario successo, grazie alla sua estrema piacevolezza e versatilità negli abbinamenti.
Colore giallo di buona carica con riflessi verdolini. Perlage finissimo e persistente. Aroma fine e complesso, sapore asciutto, secco con vena acidula e nervo caratteristico, elegante e pieno al gusto, l’attacco olfattivo è ampio: esprime fin da subito toni mielosi, non troppo accondiscendenti, come il tiglio, il rododendro; l’unicità della collina è evidenziata da netti sentori ferrosi, minerali, salini e continua sulle spezie dolci.
Questo vino spumante nasce dall’assemblaggio di uve Pinot Nero e Chardonnay, vendemmiate nella prima metà di settembre. Seguendo la tradizione del Metodo Classico, dopo una pressatura soffice delle uve e la successiva fermentazione del mosto fiore in tini di acciaio, il prodotto affina e rifermenta sui lieviti per almeno 48 mesi. Segue la sboccatura con aggiunta della liqueur d’expedition, priva di zuccheri.
Il Blanquette de Limoux della Maison Aimery è un Brut Méthode Traditionnelle dal colore giallo pallido con riflessi verdi, al naso spiccano le note floreali per poi lasciare il passo al sentore di miele. Fresco ed effervescente con un finale lungo e persistente.
Un Crémant Rosé pieno della casa Sieur d’Arques con una gamma di frutti brillanti nel bouquet ai frutti rossi sul palato, una struttura meravigliosa incastonata in un nobile aspetto di perlage pieno e cremoso. Il Crémant Rosé Brut Grande Cuvée 1531 si presenta nel bicchiere in una radiosa tonalità salmone. Vivace e fresco, incontra il naso elegantemente profumato di fiori bianchi, pesche e frutta leggera. Si possono anche rilevare sottili sentori di ciliegie dolci.
Ben strutturato e pieno al palato. Questo Crémant de Limoux dispiega qui aromi di frutti rossi come fragole, ribes rosso e ciliegia, che provengono dal Pinot Noir. La sua indimenticabile vivacità si riflette nel suo delicato mousseux, che è di lunga durata con una fine acidità che caratterizza il finale. Tutto intorno, un meraviglioso spumante il cui fascino si rivela nella sua pienezza e struttura come un carattere ben equilibrato.
Il Crémant de Bourgogne di Louis Picamelot Les Terroirs Brut proviene dall’assemblaggio di uve Pinot Noir (36%), Chardonnay (39%), Aligoté (22%) e un pizzico di Gamay (3%), che si coltivano in una delle zone a grande vocazione vinicola della Francia. La vendemmia è manuale, e le uve vengono trasportate in piccole cassette, al fine di mantenere grappoli interi, prevenendo così ogni rischio di ossidazione. Le bottiglie sostano sui propri lieviti per almeno 18 mesi contribuendo a definirne la spiccata personalità.
Il suo colore dorato colpisce subito la vista, il bouquet olfattivo unisce la finezza dei fiori bianchi con la dolcezza degli aromi di frangipane e brioche, al palato lo troviamo fruttato e aromatico. Sicuramente dotato di ottimo equilibrio e maestosa fragranza.
Lo Chardonnay di questo Champagne Philippe Gilbert proviene dalle colline della regione Côte de Blancs, dai villaggi di Oger e Mesni lsur- Oger, zona famosa nel mondo perché produce vini di uve Chardonnay di chiarissima pulizia, profonda intensità aromatica e ritorno olfattivo e degustativo tra i più tipicizzati.
Qui lo spessore della marna gessosa è in assoluto il più profondo della regione. Per questo alcuni champagne possono esprimere note di fiori bianchi, pesca e una sensazione finale di iodio e mare. Per i grandi degustatori mondiali, lo Chardonnay è lo champagne per eccellenza.
Moët & Chandon è stata fondata nel 1743 da Claude Moët, un commerciante di vini visionario, che ne ha fatto rapidamente un riferimento per le corti europee. Qualche anno dopo, suo nipote, Jean-Rémy Moët, sviluppò la reputazione internazionale della maison.
Jean-Rémy Moët ha creato la cuvée emblematica della maison, Moët Imperial, in onore dell’imperatore Napoleone Bonaparte, che visitò più volte la tenuta e si dice abbia inventato con le sue truppe il gesto di sciabolare le bottiglie di champagne Moët & Chandon per celebrare una vittoria.
Di proprietà del gruppo LVMH dal 1987, la maison elabora, a partire da una rigorosa selezione di terroirs di Champagne, delle annate singolari riconosciute oltre frontiera per la loro qualità e la loro personalità affascinante.
Champagne Vieille Vigne du Levant 2011 Grand Cru Extra-Brut della Maison LARMANDIER-BERNIER è elaborato da antichissimi vigneti Cramant, piantati su un terroir eccezionale che si trova nel piccolo villaggio di «Bourron du Levant».
Le radici profonde e la diversità dei vitigni contribuiscono direttamente alla complessità di questo champagne.
Coltivato per raggiungere una perfetta maturità, questo champagne single cru viene invecchiato da 7 a 8 anni prima di essere sboccato manualmente 6 mesi prima di essere immesso sul mercato. Pochissimo dosato (2gr/l), questo Chardonnay 100% illustra questa annata 2011 fresca e ben equilibrata.
Questo champagne è perfetto per l’aperitivo, o con un pollame ai funghi. Richiede pochi minuti per svelare tutto il suo potenziale, quindi deve essere aperto prima della degustazione. Se lo tieni in cantina, aumenterà la sua profondità.
Al naso complesso e muscoloso, eleganti note fruttare di agrumi canditi ed arancia rossa, Toni di cera d’api , lievemente balsamico, brioche e lievito.
Al palato intensamente minerale ed una notevole salinità. Possiede un’ottima spina acida. e’ succoso, la frutta secca si distingue molto bene assieme a delle piacevoli sensazioni di frutta gialla e a polpa bianca matura.
Lo Champagne La Vigne Royale 2003 di Tarlant è frutto del raccolto del Lieu-Dit “Mocque Tonneau”a Celles-lès-Condé – Valleé della Marne – su terreno dal sottosuolo calcareo. Vigneto di oltre 40 anni d’età piantato a 100% Pinot Noir, la vinificazione avviene in botti di rovere e riposa sui propri lieviti per almeno 8 anni (in questo caso 14 ) prima del dégorgement. Champagne Blanc de Noirs decisamente complesso e intenso, uno grande Champagne gastronomico
Lo Champagne Gold di Armand de Brignac si potrebbe paragonare alla Testarossa della Ferrari: un vino che è diventato un’icona sia per l’estetica della bottiglia che per quel che contiene. Eccellenza allo stato puro, primo Champagne prodotto in una cantina gestita dalla famiglia Cattier che coltiva vigneti da oltre 250 anni e che fa della qualità il pilastro indiscusso delle propria produzione. Tutti i vigneti sono certificati HVE (Haute Valeur Environnementale) livello 3, ovvero il più alto. La bottiglia è rivestita in metallo e successivamente lucidata, mentre l’etichetta è in peltro francese applicata a mano, per cui ognuna è leggermente diversa dalle altre.
Giallo dorato brillante e cristallino al calice, con perlage fine e persistente. Al naso regala ricchi e complessi sentori, che ricordano la frutta a polpa bianca, gli agrumi, il miele e la crosta di pane. Morbido il sorso, complesso come l’olfattiva, caratterizzato da un’ottima lunghezza e da una elegante finitura.
Lo Champagne Gold di Armand de Brignac si potrebbe paragonare alla Testarossa della Ferrari: un vino che è diventato un’icona sia per l’estetica della bottiglia che per quel che contiene. Eccellenza allo stato puro, primo Champagne prodotto in una cantina gestita dalla famiglia Cattier che coltiva vigneti da oltre 250 anni e che fa della qualità il pilastro indiscusso delle propria produzione. Tutti i vigneti sono certificati HVE (Haute Valeur Environnementale) livello 3, ovvero il più alto. La bottiglia è rivestita in metallo e successivamente lucidata, mentre l’etichetta è in peltro francese applicata a mano, per cui ognuna è leggermente diversa dalle altre.
Giallo dorato brillante e cristallino al calice, con perlage fine e persistente. Al naso regala ricchi e complessi sentori, che ricordano la frutta a polpa bianca, gli agrumi, il miele e la crosta di pane. Morbido il sorso, complesso come l’olfattiva, caratterizzato da un’ottima lunghezza e da una elegante finitura.
Dai nostri vigneti bio di uva Turbiana, coltivati sull’argilla della riva meridionale del Lago di Garda, nasce Il Lugana, elegante vino bianco, sapido e minerale, che colpisce per la sua dinamica freschezza e per la limpida polposità del frutto. Fragrante in gioventù, guadagna profondità negli anni.
Il Bianco Secco di Quintarelli è un vino bianco prodotto nella Valpolicella a partire da uve Garganega, Chardonnay, Sauvignon e Trebbiano. Presenta una bella ricchezza e complessità aromatica, dominata da note di frutta a polpa gialla matura. Il sorso è elegante, piacevole e intenso, di buona freschezza e persistenza. Un vino che ricorda l’estate!
Il Pinot Bianco si sente perfettamente a proprio agio sui terreni aridi e sui pendii soleggiati del Meranese e della Val Venosta. Da oltre 150 anni questo vitigno a bacca bianca viene coltivato con grande successo, tant’è che negli ultimi anni è divenuto la varietà di punta fra i bianchi dell’Alto Adige.
Un vero fuoriclasse.
Vino d’eccellenza dell’Alto Adige, prodotto con uve che cantina Meran seleziona e vinifica con profonda conoscenza, esperienza e competenza. Di colore giallo paglierino con riflessi muschiati, regala profumi di fiori e di frutta, anche tropicale, di spezie ed erbe aromatiche. Il gusto è equilibrato e rotondo, di lunga persistenza. Ottimo come aperitivo, accompagna i salumi e i formaggi dell’Alto Adige, ma anche sushi, sashimi, aragosta e crostacei.
Lo Chardonnay Kössler si distingue per i suoi aromi tipici che ricordano i frutti esotici, la mela golden e gli agrumi. È un vino fresco ed equilibrato che riesce a portare al palato la morbidezza e la densità che deriva dalle uve e la complessità acquisita durante la vinificazione nelle tradizionali botti grandi.
Abbinamento enogastronomico: È un vino che accompagna gli aperitivi, la cucina di pesce e frutti di mare, il vitello tonnato, le carni bianche più leggere.
Particolare varietà che esprime note sensuali e profumate, dovute soprattutto al microclima in cui crescono le uve data la grandissima escursione termica a cui sono sottoposte dal giorno alla notte.
Nasce in questo modo un vino sapido caratterizzato da note di fiori di sambuco e frutti esotici.
Al palato stupende note di frutta a polpa bianca, molto lungo con una buona acidità che non ne fa smettere la bevuta. Ottimo se servito con formaggi a pasta molle non stagionati o un aperitivo.
Vino stimolante emana aromi del fiore di mandorlo, seguito da note floreali quali biancospino e camomilla lasciando spazio ad un fondo vegetale.
Si presenta di buona struttura, morbido e avvolgente. L'alcool è è ben supportato da una vena fresca e sapida. In finale lascia una piacevole persistenza.
Consigliamo di abbinarlo con antipasti, pasta, pesce, crostacei e formaggi.
Al naso esprime un intenso profumo di fiori gialli, aromi delicatamente agrumati su sfondo di erbe aromatiche. In bocca è fragrante, fresco e sapido, con buon equilibrio armonico.
E’ un vino che si abbina splendidamente ai menù di pesce. Vi suggeriamo di provarlo con un Risotto agli scampi o un Branzino sotto sale, vi cambierà la giornata!
Dopo quattro mesi in acciaio sui propri lieviti, questo Greco di Tufo esprime sentori intesi e persistenti di frutta fresca e fiori di campo, uniti a una piacevole e delicata mineralità. Al sorso la mineralità ritorna con maggior vigore, e corrobora la freschezza decisa, caratteristica del vitigno. Da bere con crudi di mare, mozzarella di bufala e primi di carni bianche.
il bouquet aromatico è caratterizatto da note di frutta, quali mela e pesca gialla che sono accompagnati da sentori floreali di glicine. Il sorso è fresco, sapido ma allo stesso tempo di buon corpo, caratterizzato da sentori di mandorle nel retrogusto.
Il vino si presenta nel calice di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. All’olfatto si alternano delicati profumi di fiori di campo e di frutta a polpa gialla uniti a sentori agrumati e di erbe aromatiche. All’assaggio tornano gli aromi fruttati ed erbacei mentre dominano freschezza e mineralità. Finale asciutto e piacevolmente agrumato. A tavola si abbina bene a formaggi freschi e a piatti vegetariani come anche a ricette di mare semplici e briose.
Il nome sottolinea la provenienza del vitigno alle pendici del Monte Vulture. Caratteri quali freschezza, fragranza e finezza nei profumi tipici della collina, si fondono alla solarità e generosità esclusive del sud. Dal colore giallo paglierino tenue con lucenti riflessi verdolini; Al profumo intenso e persistente con sensazioni di piccoli fiori bianchi e frutta; Gusto fresco ed equilibrato, con un finale pulito.
Si tratta di un singolare blend di alcune tra le più importanti varietà locali, ossia Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon e Traminer Aromatico. Le uve, selezionate e raccolte a mano dopo surmaturazione in pianta , vengono torchiate con ancora il raspo. La fermentazione alcolica avviene in acciaio separatamente per ciascuna varietà d’uva in base al loro periodo di maturazione. Viene condotta a basse temperature da lieviti abituati ad elevati tenori zuccherini. Questo vino dolce si presenta di colore giallo dorato e limpido. Al naso si presenta complesso, intenso, di qualità fine, con sentori di pesca, albicocca, fichi secchi, datteri e con sentori floreali come il geranio. In bocca colpisce la morbidezza e la dolcezza soprattutto iniziale, che di seguito si sfuma sempre più in una nota di grande eleganza. Nel retrogusto l’equilibrio tra acidità e residuo zuccherino lo rendono sapido e mai stucchevole. Perfetto in abbinamento ai dolci e come vino da dopo cena.
Un vino da meditazione che si abbina felicemente a frutta secca e dolci. È consigliabile servirlo in grandi bicchieri. Ha un colore ambrato luminoso, con riflessi che ricordano l’oro rosso. L’olfatto regala una dolce impressione che rimanda a delicati dessert come il latte alla portoghese. L’importante tenore in alcool penetra nelle narici lasciando una nota piccante di vaniglia e noce moscata. All’ingresso in bocca, il palato viene avvolto da un’elegante morbidezza e il retrogusto ricorda la nocciola tostata e il mallo di noce. Vino di ottima persistenza e con un’acidità tale da renderlo vivace ancora dopo un lungo affinamento negli anni.
E c’è l’Incantato, che riflette e va a meditare sugli insegnamenti in un luogo appartato, dove nessuno interroga e la vita scorre tranquilla.
Il profumo intenso con sentori di miele, frutta secca, albicoccca, datteri e fichi, il colore caldo e dorato, il sapore dolce deciso, persistente eppure asciutto, evoca immersioni nella natura, tra fiori di campo e nettare in un suggestivo viaggio dei sensi autour-de-sa-chambre.
Il Pinot Nero Alto Adige Kossler è un vino rosso, fermo e secco. Si colloca tra i più importanti vini a livello mondiale, attentamente curato, questo vino elegante e vellutato ricorda note di bacche rosse e ciliegie.
All’esame visivo si manifesta con una tonalità rosso rubino con riflessi color granata. Lo spettro olfattivo presenta profumi variegati, dove le note fruttate di frutta secca, mora e ribes nero si alternano a vaniglia, pepe, tabacco e nuances terrose. Al palato è ricco, strutturato, pieno e rotondo, con un tannino quasi masticabile. Chiude con un finale persistente.
All’aspetto visivo si presenta un colore rosso rubino intenso e brillante e caratterizzato da una meravigliosa eleganza. Bouquet caratterizzato da sentori fruttati specialmente nel suo incipt, con note che ricordano il lampone, il ribes nero ed anche il melograno; belle anche le sensazioni floreali di viola e rosa, estremamente armoniche e fascinose. Con il tempo la sua maturità diventa estremamente interessante, aprendo a note speziate come il pepe bianco, il chiodo di garofano e l’anice ma anche a sensazioni tostate e a note più evolute come quelle di torrefazione e di liquirizia. Al palato la trama tannica è fitta e bella la mineralità percepita. Vino incredibilmente armonico, dal finale lungo e persistente
Presenta alla vista di un colore rosso rubino intenso. Al naso emergono nitidi profumi di marasca e piccoli frutti di bosco che si uniscono a sentori balsamici di menta e a note di cioccolato e spezie scure. Al palato è armonico e sostenuto da una trama tannica levigata che si unisce a una freschezza ben integrata e a una mineralità elegante che persiste nel lungo finale. A tavola si abbina bene a salumi e formaggi stagionati così come a gustose ricette a base di carni rosse e selvaggina.
Alla vista con il suo colore rosso rubino profondo. All’olfatto esprime profumi di piccoli frutti di bosco maturi che si uniscono a sentori spezie scure e a delicate note agrumate di cedro. Il sorso è morbido e denso, esaltato da una trama tannica finissima e da una vibrante scia fresco-sapida che persiste nel lungo ed emozionante finale speziato. A tavola si abbina bene a salumi,formaggi stagionati come anche a succulente ricette di terra a base di carni rosse o selvaggina.
Il Dolcetto d’Alba di Elio Altare è un omaggio espressivo e particolarmente elegante a questa varietà piemontese, ancora troppo spesso dimenticata. Succoso e assolutamente vinoso, profuma di polpa di ciliegia e frutta scura e rilascia qua e là sensazioni di cioccolato e terra pronte ad esplodere nel tempo. In bocca è fresco e beverino, incastonato su una solida e morbida struttura, con tannino misurato e appagante finale.
Un Barolo di struttura imponente dal bel colore rosso rubino con riflessi granati; al naso regala intensi profumi di piccoli frutti rossi, con una netta sensazione di lampone arricchita da una nota di rosa appassita, spezie e suggestioni di legna arsa; sul palato tornano le note speziate, avvolte in un frutto dolcissimo stimolato dalla decisa e fittissima tannicità.
Colore rosso rubino non affatto impenetrabile. Olfatto ammaliante e sfaccettato, estremamente profondo: confettura di prugne e di visciole, profumi di macchia mediterranea ed erbe aromatiche, di pietra lavica, tabacco bruno e resina. Bocca di notevole impatto e corpo, stordita da una forza tannica maestosa e fitta, che si lascia smussare lentamente dall’abbraccio alcolico. Grande persistenza durante la quale tornano i ricordi di sapori minerali, scorza d’arancia e humus.